Panoramica del prodotto Cloud Storage

Questa pagina fornisce una panoramica di Cloud Storage e del suo funzionamento.

Cloud Storage è un servizio per l'archiviazione di oggetti in Cloud de Confiance by S3NS. Un oggetto è un dato immutabile costituito da un file di qualsiasi formato. Gli oggetti vengono memorizzati in container chiamati bucket e, se vuoi, puoi organizzare gli oggetti archiviati nei bucket utilizzando le cartelle.

Tutti i bucket sono associati a un progetto e puoi raggruppare i tuoi progetti in un'organizzazione. Ogni progetto, bucket, cartella gestita e oggetto in Cloud de Confiance by S3NS è una risorsa in Cloud de Confiance by S3NS, così come lo sono elementi come le istanze di Compute Engine.

Dopo aver creato un progetto, puoi creare bucket Cloud Storage, caricare oggetti nei bucket e scaricare oggetti dai bucket. Puoi anche concedere autorizzazioni per rendere i tuoi dati accessibili ai principal che specifichi o accessibili a chiunque su internet pubblico.

La Cloud de Confiance by S3NS gerarchia

Ecco come la struttura di Cloud Storage può essere applicata a un caso reale:

  • Organizzazione: la tua azienda, chiamata Esempio S.r.l., crea un'organizzazione chiamata exampleinc.org. Cloud de Confiance by S3NS

  • Progetto: Example Inc. sta creando diverse applicazioni e ognuna è associata a un progetto. Ogni progetto ha il proprio set di API Cloud Storage, nonché altre risorse.

  • Bucket: ogni progetto può contenere più bucket, che sono contenitori per archiviare gli oggetti. Ad esempio, potresti creare un bucket photos per tutti i file immagine generati dalla tua app e un bucket videos separato.

  • Oggetto: i bucket contengono oggetti, ad esempio un'immagine chiamata puppy.png. Ogni bucket può contenere un numero illimitato di singoli oggetti.

  • Cartella: i bucket con lo spazio dei nomi gerarchico abilitato possono contenere cartelle. Le cartelle consentono di creare un file system reale per l'archiviazione degli oggetti, anziché un file system simulato. Puoi rinominare in modo atomico una cartella e tutti gli oggetti al suo interno in un'unica operazione.

  • Cartella gestita: ogni bucket può contenere anche cartelle gestite, che concedono o revocano l'accesso aggiuntivo oltre alle autorizzazioni IAM impostate sul bucket. Le cartelle gestite non utilizzano una vera struttura ad albero di directory, ma una sovrapposizione di risorse utilizzata solo per il controllo delle autorizzazioni.

  • Strumenti per Cloud Storage

    Puoi interagire con Cloud Storage utilizzando i seguenti strumenti:

    • Console: la Cloud de Confiance console fornisce un'interfaccia visiva per gestire i dati in un browser.

    • Google Cloud CLI: gcloud CLI ti consente di interagire con Cloud Storage tramite un terminale utilizzando i comandi gcloud storage.

    • Librerie client: le librerie client di Cloud Storage ti consentono di gestire i tuoi dati utilizzando uno dei tuoi linguaggi preferiti, tra cui C++, C#, Go, Java, Node.js, PHP, Python e Ruby.

    • API REST: gestisci i tuoi dati utilizzando le API JSON o XML.

    • Terraform: Terraform è uno strumento Infrastructure as Code (IaC) che puoi utilizzare per eseguire il provisioning dell'infrastruttura per Cloud Storage. Per maggiori informazioni, consulta Eseguire il provisioning delle risorse con Cloud Storage.

    • Cloud Storage FUSE: Cloud Storage FUSE ti consente di montare i bucket Cloud Storage nel file system locale. In questo modo, le applicazioni possono leggere da un bucket o scrivere in un bucket utilizzando la semantica standard del file system.

    Protezione dei dati

    Una volta caricati gli oggetti in Cloud Storage, hai un controllo preciso su come proteggere e condividere i tuoi dati. Ecco alcuni modi per proteggere i dati che carichi in Cloud Storage:

    Nomi delle risorse

    Ogni risorsa ha un nome univoco che la identifica, proprio come un nome file. I bucket hanno un nome risorsa nel formato projects/_/buckets/BUCKET_NAME, dove BUCKET_NAME è l'ID del bucket. Gli oggetti hanno un nome risorsa nel formato projects/_/buckets/BUCKET_NAME/objects/OBJECT_NAME, dove OBJECT_NAME è l'ID dell'oggetto.

    Un #NUMBER aggiunto alla fine del nome della risorsa indica una generazione specifica dell'oggetto. #0 è un identificatore speciale per la versione più recente di un oggetto. #0 è utile da aggiungere quando il nome dell'oggetto termina con una stringa che altrimenti verrebbe interpretata come un numero di generazione.

    Guide rapide

    Per scoprire le nozioni di base sull'utilizzo di Cloud Storage, consulta le seguenti guide:

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